Nel Lazio quasi 100.000 persone con malattia renale cronica, l’età media è di 70 anni, nel 56% dei casi sono uomini. In 8 casi su 10 sono in uno stadio precoce della malattia.

Esperti e amministratori al convegno della Federazione Italiana Rene (FIR). Tra i relatori, l’Assessore Sanità del Lazio Alessio D’Amato e il Questore della Camera Paolo Trancassini (FdI).

ROMA – 19 gennaio 2023. Circa il 10% della popolazione è affetta da malattia renale cronica ovvero 6 milioni di persone in Italia, di cui poco meno di 100.000 nel Lazio. Pochi, però, sono gli italiani che conoscono questa condizione. Cattiva alimentazione, eccessiva assunzione di farmaci e stili di vita troppo sedentari influenzano la funzione dei reni. Ma nuovi farmaci e l’aiuto della telemedicina offrono un aiuto per migliorare le cure. A fare il punto sulle sfide nel post pandemia per quanto riguarda prevenzione, cure e assistenza, sarà il convegno FIRmamento della Nefrologia del Lazio, l’evento promosso dalla FIR (Fondazione Italiana del Rene), che si terrà sabato 21 gennaio, dalle 9 alle 13, presso l’NH Villa Carpegna a Roma.

Le informazioni sulla prevalenza della malattia renale cronica in Italia sono tuttavia scarse, per questo il Dipartimento di Epidemiologia del Servizio Sanitario Regionale del Lazio (DEP) ha sviluppato un algoritmo basato su sistemi informativi sanitari del Lazio, così da ricavare le stime di prevalenza, pubblicate nel 2020 sulla rivista scientifica ”BMC Nephrology”. Sono stati identificati 99.457 individui affetti da malattia renale cronica residenti nel Lazio, nel 79% dei casi sono in uno stadio precoce di malattia e nel 56% dei casi sono uomini. L’età media è di 70 anni e la prevalenza della malattia nella popolazione è 0,3% tra 0 e 18 anni, ma arriva al 10% sopra gli 85 anni.[1]

“Il convegno affronterà a 360 gradi gli aspetti legati alla malattia renale: dall’impatto sulla salute pubblica alle informazioni utili per i caregiver, i familiari e gli operatori sanitari. Sessioni specifiche saranno dedicate alla terapia dietetico nutrizionale e alla terapia dialitica, fino al trapianto di rene e alle relative criticità e esistenti e le proposte per potenziare il programma trapianto di rene”, spiegano Massimo Morosetti, Presidente della Fondazione Italiana del Rene (FIR) e Roberto Palumbo, componente del Consiglio Direttivo della Società Italiana di Nefrologia (SIN).

Ampio spazio sarà dato alla discussione sulle Prospettive del nuovo Governo in tema di sanità, con l’intervento di Paolo Trancassini (FdI), Questore della Camera Deputati. Parteciperanno anche i responsabili dei centri trapianti di rene regionali, il Direttore del Centro Trapianti Regione Lazio Mariano Feccia e il Direttore del Centro Nazionale Trapianti Massimo Cardillo, per testimoniare l’esistenza di una rete trapiantologica regionale potenziata con tutte le Nefrologie, sia pubbliche che accreditate, che rende la regione Lazio ai vertici nazionali per diversità e numerosità di trapianti eseguiti.

Una sessione sarà dedicata alle prospettive della Regione Lazio in tema di salute, con l’intervento di Alessio D’Amato, Assessore Sanità Regione Lazio. Dopo un’analisi dei risultati raggiunti dalla comunità nefrologica negli ultimi anni, verranno poste sul tavolo le criticità da affrontare nel prossimo futuro. Obiettivo dell’evento sarà quello di ottimizzare i servizi erogati in tutte le fasi della malattia renale cronica per offrire ai pazienti la migliore assistenza possibile.

Sarà possibile assistere all’evento FAD, anche in streaming e on-demand, iscrivendosi sulla piattaforma al link   http://www.fenicia-events.eu

 

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