Gran parte delle malattie renali si possono comportare come “killer silenziosi”: operano indisturbate, senza sintomi, per anni e, quando i loro effetti si rivelano, può essere tardi per correre ai ripari. L’attenzione nei loro confronti è dettata dall’esigenzadi prevenire l’insufficienza renale cronica e di ridurre il rischio cardiovascolare, che aumenta