Le malattie renali, prima fra tutte l’insufficienza renale cronica, possono andare a determinare nel tempo cambiamenti consistenti della sfera sessuale di una donna.

Ciclo mestruale irregolare, riduzione del desiderio, inizio precoce della menopausa , problemi di fertilità, sono solo alcuni di questi possibili cambiamenti.

La progressione della malattia renale può peggiorare ulteriormente la serietà di questi aspetti.

La conoscenza di questi disturbi della sfera sessuale permette ad una donna di poterli cogliere precocemente e di rivolgersi tempestivamente al proprio medico per approntare un rapido ed efficace rimedio.

Sfera sessuale e libido femminile: perché cala il desiderio sessuale?

desiderio sessuale sfera sessuale

Molte donne affette da insufficienza renale cronica incorrono in un graduale calo del desiderio sessuale, causato da molteplici fattori emozionali, fisici e psicologici.

Infatti, l’utilizzo di alcuni farmaci o la carenza di alcuni ormoni sessuali possono indurre ad una maggiore difficoltà nel raggiungere l’orgasmo.

In questo caso è consigliabile informare il proprio medico, poiché esistono rimedi molto efficaci per il calo della libido.

In alcune donne che effettuano la dialisi viene creata la fistola arterovenosa. Questa è una comunicazione anomala fra un’arteria ed una vena di solito posta sul braccio.

Questa condizione può favorire lo sviluppo di uno stato ansioso che influenza anche la libido.

Da questa preoccupazione può generarsi una diversa percezione del proprio corpo, che porta a volte ad un’alterazione del desiderio sessuale semplicemente di natura interiore.

Condividere questo disagio con il proprio partner può risolvere tale problematica.

Ciclo mestruale: come può variare a causa dell’insufficienza renale cronica

Di solito, quando una donna è affetta da insufficienza renale cronica, il ciclo mestruale tende ad essere irregolare. Se è necessario andare in dialisi può addirittura interrompersi.

Questi effetti sul mestruo sono dovuti all’innalzamento di un ormone chiamato prolattina un ormone prodotto da una ghiandola posta alla base del cranio, l’ipofisi.

La prolattina viene eliminata normalmente dal rene. Quando la funzionalità dei reni è ridotta, questa viene trattenuta all’interno dell’organismo.

Interferisce così con le normali variazioni degli ormoni sessuali che regolano l’ovulazione e le mestruazioni.

E’ in questa situazione che compaiono amenorrea, anovulazione ed infertilità.

I problemi di fertilità

infertilità 1 sfera sessuale

Più del 50% delle donne con insufficienza renale cronica ed altre patologie renali hanno problemi di infertilità che si aggravano ulteriormente con la dialisi.

La probabilità di un concepimento si riduce notevolmente quando la funzione renale cade al di sotto del 20 %. Perché ?

Molte sostanze tossiche eliminate dai reni vengono trattenute all’interno dell’organismo ed interferiscono con una regolare ovulazione e mestruazione.

Anche la riduzione degli ormoni sessuali, indotta indirettamente dal rene contribuisce all’infertilità femminile.

Per ovviare a questa problematica il medico può prescrivere terapie sostitutive ormonali che in alcuni casi risultano molto efficaci.

Menopausa: cosa sapere e come affrontarla serenamente

La menopausa è un momento estremamente delicato per le donne. E’ ancora più vero per quelle che soffrono di problemi ai reni.

menopausa sfera sessuale

In particolare, quelle che soffrono di insufficienza renale cronica hanno spesso un precoce inizio dei primi sintomi della menopausa. 

Le conseguenze possono essere complicanze ossee e cardiovascolari, dovute alla riduzione degli ormoni sessuali.

I sintomi della menopausa più noti e comuni sono i flash cutanei, le sudorazioni notturne, vampate di calore e brividi.

Possono risultare meno intensi in presenza di una nefropatia cronica ma non sono da sottovalutare.

Menopausa e sessualità sono inoltre molto collegate.

E’ anche a causa delle variazioni del mestruo o della sua scomparsa che può presentarsi una alterazione della libido.

E’ importante rivolgersi al proprio medico per avviare strategie terapeutiche adeguate alla propria condizione, cercando di superare le resistenze che spesso portano una donna a tacere, invece di risolvere alcuni piccoli disagi del tutto naturali.

A cura di Yuri Battaglia per la Giornata Mondiale del Rene 2018 

Adattamento del testo per il web: Maria Rinaldi Miliani