Il trapianto è un momento incredibile della vita di una persona che ha sofferto di un problema renale, ma questo momento di rinascita deve essere accompagnato da alcuni accorgimenti. Ad esempio è importante fare attenzione all’alimentazione dopo il trapianto. Ecco la risposta ad alcune domande frequenti.

Dovrò fare attenzione all’alimentazione dopo il trapianto?

Si, l’alimentazione, anche dopo il trapianto, continua a giocare un ruolo molto rilevante nel mantenimento dello stato di salute.

E’ importante fare regolarmente attività fisica, mantenere stabile il proprio peso corporeo e curare la dieta quotidiana. Ciò può infatti aiutare a tenere sotto controllo la pressione arteriosa e la glicemia e a favorire in generale il mantenimento di una condizione di benessere fisico e psichico.

Dopo il trapianto è consigliabile adottare un’alimentazione ricca di fibre e povera di sodio. Una dieta equilibrata comprende anche l’assunzione di molta frutta e verdura, variando anche le tipologie, carni magre, prodotti caseari a basso contenuto di grassi, cereali e molta acqua: la Dieta Mediterranea ne è un esempio perfetto.

In alcune situazioni potrebbe essere anche necessario evitare alcuni alimenti specifici.  La soluzione per sapere quali sono in ogni situazione specifica è consultare un dietista/nutrizionista abilitato. Ciò perché ogni persona ha le sue esigenze nutrizionali specifiche ed è importante che la dieta venga personalizzata.

Dovrò evitare alcuni alimenti anche dopo il trapianto? Perché?

Come già riferito, sì, potrebbe essere necessario evitare alcuni alimenti dopo il trapianto. In seguito all’intervento infatti è necessario prendere dei medicinali specifici detti immunosoppressori o medicinali anti-rigetto.

Questi farmaci aiutano l’organismo ad adattarsi al nuovo rene, riducendo moltissimo il rischio di rigetto. Purtroppo però hanno un altro effetto: riducono la capacità dell’organismo di proteggersi dalle infezioni, ad esempio quelle batteriche.

Alcune infezioni batteriche possono essere trasmesse attraverso l’ingestione di certi cibi. Per questo è importante fare attenzione a queste indicazioni:

  • Maneggiare il cibo solo dopo aver lavato le mani accuratamente, soprattutto quando si tratta di pollo o uova.
  • Essere attenti a ciò che si mangia quando si va al ristorante.
  • Evitare alcuni “cibi rischiosi” che più frequentemente di altri possono trasmettere infezioni batteriche.

Alcune persone dopo il trapianto devono anche assumere gli steroidi. Questi possono avere alcuni effetti:

  • Aumento dell’appetito, che può essere alla base di un aumento non desiderato di peso corporeo.
  • Aumento del colesterolo e dei trigliceridi nel sangue.
  • Più facile aumento dei livelli di zucchero nel sangue.
  • Ritenzione idrica
  • Riduzione della massa muscolare e della tonicità della pelle.

Dati questi effetti collaterali diventa ancora più essenziale fare delle scelte alimentari consapevoli. Tra queste ad esempio quella di limitare il più possibile i cibi ricchi di zuccheri semplici e gli alimenti molto grassi.

In più è indicata un’attività fisica regolare. Un esercizio di 20 – 30 minuti, di media intensità per 4 volte a settimana può essere indicato. Naturalmente è consigliato sempre consultare il proprio nefrologo ed il proprio medico prima di prendere qualsiasi tipo di decisione in merito.

Quali sono i “cibi rischiosi” da evitare dopo il trapianto?

E’ consigliabile evitare alimenti avariati, che sono stati per molto tempo in frigorifero o dei quali comunque non si conosce perfettamente lo stato di conservazione.

Può essere comunque utile parlare al proprio nutrizionista/dietista e al proprio nefrologo di quali possano essere le situazioni più rischiose.

Ecco una lista di cibi ai quali fare più attenzione nell’alimentazione dopo il trapianto:

Crudi o poco cotti:

  • Carni, pesce, selvaggina;
  • Crostacei (anche di acqua dolce);
  • Calamari, seppe, polpo o affini;
  • Molluschi e simili;

Prodotti caseari:

  • Yogurt, latte o formaggi non pastorizzati.

Frutta e verdura:

  • Pompelmo fresco o succo di pompelmo;
  • Melagrana e succo di melagrana;
  • Frutta non lavata o danneggiata;
  • Verdura ed ortaggi non lavati;
  • Succhi di frutta e sidri non pastorizzati;
  • Germogli.

Questi sono solo alcuni alimenti che potrebbe essere necessario limitare o eliminare dalla propria alimentazione dopo il trapianto. Per informazioni personalizzate chiedi al tuo team nefrologico, al nefrologo e al dietista/nutrizionista. Loro sapranno darti informazioni personalizzate ed adattate alle tue necessità più specifiche.


Documento originale: Food to avoid after transplantation – National Kidney Foundation 


Controllo medico scientifico a cura di: Giuseppe Quintaliani  – Nefrologo

Traduzione a cura di: Maria Rinaldi Miliani