Per la prima volta, in Italia, una donna ha donato un rene senza sapere a chi sarebbe stato trapiantato. Grazie alla catena di donazioni impiantati 5 reni a coppie incompatibili

E’ stato effettuato in Italia, all’ospedale ‘’San Matteo’’ di Pavia , il primo trapianto d’organo, in questo caso di rene, da donatore samaritano, ovvero da una persona in vita – nello specifico una donna – che ha deciso di donare un organo senza sapere a chi sarebbe stato trapiantato, dunque senza alcun legame affettivo con il ricevente.

Per effetto della catena di “cross-over” a seguito del primo trapianto da donatore samaritano effettuato in Italia, sono stati trapiantati 5 reni a coppie incompatibili. Lo rende noto il ministero della Salute.

Grazie alla donazione da vivente “cross-over” è stato infatti possibile incrociare in successione tutti i donatori e i riceventi delle coppie – idonei al trapianto da vivente ma incompatibili tra di loro a livello immunologico o per gruppo sanguigno – creando una catena di donazioni e di trapianti.